Oggi partono ufficialmente le "spifferate" del nostro caro Solito Bene Informato. Spero che nel corso del tempo, il nostro 'eroe' sappia regalarci momenti esilaranti di impareggiabili fattezze. Già oggi si parte benissimo...buona lettura e grazie tante alla volontaria attività de Il Solito Bene Informato!
Aldilà delle conferenze stampa quasi assembleari, dove si vorrebbe dare l’impressione di grande unità di intenti, la situazione del PDL aretino non sembra essere sotto controllo.
Il deus ex machina dell’operazione Sestini è senza dubbio l’immortale On. Maurizio Bianconi che, in un colpo solo, ha messo all’angolo tutti i presunti protagonisti del centrodestra aretino. Poi che centrodestra sia, è tutto da vedere...
Non è un segreto, infatti, che il viavai della fu consigliera regionale Rossella Angiolini dalle stanze dell’ormai ex avversario è costante. Forse sarebbe azzardato una sua candidatura nella lista civica in appoggio al Sommo, ma se la fermi per strada non esime dal definire il “caro amico Beppe” un Sindaco di grande affidamento.
C’è poi un altro problema, non da poco. Che opposizione è quella che alza la voce solo sulla presunta insicurezza dei cittadini e poi non grida allo scandalo sulla ambigua operazione dell’Area Lebole?
Se ormai Beppe è l’interlocutore principe dei settori produttivi e commerciali della città (probabilmente anche di quelli più 'reconditi', anche se probabilmente coincidono), chi o cosa rappresenta il centro – destra?
Quello a cui stiamo assistendo è un quadro al limite del grottesco. La riqualificazione di un area storica per la città e strategica per la posizione che occupa, viene messa nella mani dei commercianti che, con il credito delle banche locali, renderanno alla città un nuovo Euronics, una nuova Eurospar, qualche bar e un ristorante.
Punto numero 1: Mi puzza di speculazione. Il rischio è che, ad un certo punto, fatta la sede della Confcommercio (motivo delle pressioni sul Sindaco della Compagnia Marinoni), ci dicano: “Abbiamo scherzato, non ci rientriamo,fateci fare le case.”
Punto numero 2: i soldi ci sono veramente? Perché sono tanti e, specialmente in BancaEtruria, per il Presidente Fornasari, tira una brutta aria.
Punto numero 3: Perché no a chi investe da fuori?. Esempio: il Signor IKEA, più volte tirato in ballo e non a caso, spende e magari gli si può chiedere una riqualificazione corposa di tutta l’area, creando giro vero, come quelli che vanno all’IKEA da Perugia o Siena, per fare una giratina e, magari, rimangono per un giro ad Arezzo.
Mi sembra fantasioso pensare ad una giovane coppia che da Sansepolcro viene all’Euronics per comprare il televisore.
C’è qualcosa di poco chiaro. E quando sono tutti d’accordo, la puzza di bruciato aumenta.
E a proposito di puzza di bruciato, la cosa che più stupisce (ma neanche più di tanto, osservando il panorama nazionale) è che il leader più apprezzato tra i conservatori rimane comunque Luigi Lucherini che, pur travolto dallo scandalo Variantopoli, riscuote ancora grande fiducia tra i cittadini.
Mi lascia senza fiato, come quello che è successo dentro la LEGA in questi mesi. Anche senza parole.
Ma ve lo spiego la prossima settimana.
Il Solito Bene Informato