lunedì 7 marzo 2011

Il Solito Bene Informato: "Nel PD aretino Vincenzo Ceccarelli capolista per il Comune"

di Il Solito Bene Informato

Orlandini,

Andiamo al sodo: ci siamo girati intorno per qualche settimana ma credo che sia arrivato il momento di scrivere sul partito del potere.

Nella teoria e nell’immaginario comune, infatti, il Partito Democratico (di cui non perderò neanche un attimo per descriverne la cervellotica nascita) dovrebbe essere il riferimento del Sindaco e di metà della giunta. “Masturbatio”, latinerebbe il genio Brera.

Di fatto il Partito è liquefatto perché non è riuscito a sostituire i riferimenti dei due vecchi partiti, ed il nuovo che avanza non sembra riuscire ad incidere in modo significativo. Un esempio lampante è il Segretario Ovunque Marco Donati che gode di grande stima anche fuori dal PD ma che, in questa tornata, dovrà legittimare con i fatti che il PD non è la riserva di caccia del Sindaco. Anche perché sarebbe un finale indecoroso. E questa minaccia è molto concreta. La lista civica a sostegno del Sindaco è il primo trabocchetto e qui c’è tutto un mondo da scoprire e che ci riempie di interrogativi.

Passi il fatto che il sedicente coordinatore sia l’ex (per scelta degli altri, come si dice delle zitelle meno attraenti) consigliere regionale Mauro Ricci, un “cercatore di funghi” per quanto esperto di sottobosco politico e che ormai rappresenta solo i nostalgici dello scudo crociato (specialmente quelli in andropausa e con pappagallo al seguito, vista l’età media), ma che poi siano alcuni assessori democratici a stringere l’occhio alla lista senza colore (per dovere di cronaca un giovane ed una donna) risulta essere una bella sorpresa.

Le voci che si rincorrono però sembrano accreditare un colpo a sorpresa della Banda Donati.

Un super capolista che porterebbe non poco giovamento e credibilità ad un lista che, sicuramente, vedrà molti ragazzi alla prima esperienza misurarsi con il consenso popolare: Vincenzo Ceccarelli. Ebbene sì. Non un nome da poco in questa città che, sulla sua candidatura alle Regionali, si era mossa in modo trasversale. Una volata lunga 5 anni per Giustone? (Così lo chiamano gli amici, pardon, i compagni). Non è detto. Non è un segreto, infatti, che Ceccarelli, scottato dalla mancata nomina della Giunta dello zarino Rossi, punta deciso al seggio da parlamentare, occupato adesso dalla Sig.ra Mattesini.

Ora una considerazione: dato il peso dell’Onorevole, praticamente nullo sul Partito (vedi proposta di lista civica di centro – sinistra nelle prossime amministrative, togliendo il simbolo del PD, stroncata da tutta la dirigenza) non mi sembra una grande impresa.

Ma c’è chi una impresa la sta per compiere. Marco Meacci, il Segretario Provinciale (anche lui con importanti mire ma poco risultato all’attivo), grazie alle sue lungimiranti manovre da provetto Kissinger, potrebbe riuscire a non arrivare neanche al ballottaggio nel comune di Sansepolcro, dopo la spaccatura con i rottamatori biturgensi e l’ex Sindaco di Anghiari Danilo Bianchi, neo candidato.

Se gli riuscisse, sarebbe un altro trofeo da aggiungere alla ricca bacheca che vede la sconfitta nel Comune di Subbiano, di Bibbiena, di Monte San Savino, e (non dimentichiamolo) il ballottaggio alle Provinciali. Meno male che in Valdarno fanno da soli. Per essere nella Rossa Toscana un ottimo bottino, soprattutto contro un centro – destra che, come la vicenda Carini descrive in pieno, non è sempre all’altezza della situazione.

PS: Giovedì 3 marzo 2011, Corriere di Arezzo. Luigi Lucherini parla del Regolamento Urbanistico. “ ..quando me lo presenteranno in consiglio, la prima cosa che farò sarà quella di dargli fuoco.” Detto da lui, è una garanzia. O meglio, un avviso di garanzia.